Omaggio a Oliviero Toscani

Omaggio a Oliviero Toscani

Nato nel 1942 e scomparso qualche giorno fa, Oliviero Toscani è stato una figura di spicco nel panorama della fotografia e della comunicazione visiva del XX e XXI secolo.

Noto soprattutto per le sue campagne pubblicitarie innovative, provocatorie e spesso controverse, ha operato in un contesto storico-sociale segnato da profondi cambiamenti culturali, politici ed economici, che hanno influenzato le sue scelte artistiche e comunicative.

Un omaggio a Oliviero Toscani, quindi, non può che partire dal suo straordinario percorso professionale, che lo ha visto trasformare il linguaggio visivo della pubblicità in uno strumento di riflessione sociale e di lotta agli stereotipi.

Pubblicità Benetton Oliviero Toscani

Benetton / ipa-agency.net / Foto IPA

Omaggio a Oliviero Toscani

Venuti a conoscenza della sua scomparsa, colleghi, testate giornalistiche, freelance hanno voluto dedicare un omaggio a Oliviero Toscani, che in una vecchia intervista dichiarò “di voler svegliare dall’apatia e dall’indifferenza attraverso le sue immagini”.

Omaggio a Oliviero Toscani

La campagna Jesus Jeans, realizzata da Toscani creata nel 1973 assieme ai copywriter Emanuele Pirella e Michael Goettsche

 

Toscani ha ridefinito il ruolo del fotografo e del creativo, dimostrando che l’arte può diventare un ponte tra etica, estetica e mercato.

Inoltre, ha contribuito a scardinare gli schemi patinati e idealistici della pubblicità tradizionale, trasformandola in una piattaforma di denuncia sociale.

Ha utilizzato la provocazione come marchio di fabbrica per affrontare temi quali razzismo, stereotipi di genere, omofobia, anoressia, stigma sociale, AIDS, mafia e guerra, riuscendo a far dialogare immaginario collettivo e controversie sociali e a scatenare discussioni, confronto e riflessioni.

Nella sua carriera, poi, Oliviero Toscani ha collaborato con grandi artisti della moda e riviste prestigiose come Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire e Stern. Tuttavia, il suo nome è stato, è e sarà legato alle campagne Benetton, che tra gli anni Ottanta e Duemila hanno segnato una vera svolta nella comunicazione visiva per tutti gli addetti ai lavori e non solo.

Conclusioni

Nonostante le critiche di chi lo accusava di sfruttare temi sociali per fini commerciali, il lavoro e la passione di Oliviero Toscani sono stati di esempio e hanno dimostrato che la pubblicità può essere uno strumento per sensibilizzare ed educare i consumatori.

Il suo lavoro è stato e sarà un faro per chi opera nel campo della comunicazione, un punto di riferimento imprescindibile per comprendere il potenziale trasformativo dell’arte visiva.